martedì 24 maggio 2016

KATE E LA SUA POCHETTE


 Ci sono tanti modi per indossare la pochette, l'accessorio preferito da Kate Middleton, ma la Duchessa di Cambridge ne ha scelto uno solo immutato nel tempo posizionandola proprio lì dove non batte il sole come a volerla pudicamente nascondere non solo dal sole ma anche dagli sguardi dei presenti concedendo l'onore esclusivamente al principe William suo consorte al quale è sempre stata fedele interpretando alla lettera la virtù della modestia così come si addice a una Duchessa, finchè Regina Elisabetta regnerà.















GALEOTTO FU QUEL BALLO DELLA ROSA

Uno degli eventi mondani più seguiti in questo periodo è sempre il Ballo Della Rosa che spunta periodicamente tutti gli anni da quando è stato aperto da Grace di Monaco per richiamare nel principato i VIP Internationali. Le copertine erano tutte per lei, la diva di Hollywood che diventata principessa si era fatta amare da tutti i monegaschi per aver rilanciato questo territorio che con lei si avviava verso un benessere invidiabile.
I figli di Grace e Ranieri di Monaco mantengono sempre vivo il ricordo di Grace che sembra sempre presente in queste feste mondane nelle quali lei è sempre stata la più ammirata sia per le mise che per la sua bellezza in un mix di fascino ed autorevolezza.



Non si finirà mai di elogiare questa principessa icona dello stile fluttuante ed impalpabile che lei aveva già esaltato nei film di Hithcock nei quali restano indimenticate quelle mise di chiffon azzurro cielo di Caccia al Ladro quando imprime una carnale lingua in bocca a Carey Grant o quella nuvola di nylon che lei fa apparire dalla sua 24 ore per prepararsi per la notte con il fidanzato (impedito dal gesso alle gambe di saltarle addosso) indossando camicia e vestaglia color ghiaccio.  Ghiaccio bollente e fluttuante, da sciogliere chiunque facendolo cadere cotto a puntino. Le notti monegasche sono state tutte una sfilata di nuvole di tulle e di chiffon che la Principessa Grace ha fatto volteggiare nell'apparire in scena accompagnata da acconciature elaborate con chignon o trecce tanto amate dalla principessa che ne ha fatto sfoggio fino all'età matura.




Dopo la sua scomparsa tutte le attenzioni sono state rivolte alla principessa Caroline che non sempre ha diviso equamente la scena con la sorella Stephanie perchè spesso quest'ultima disertava le serate di gala col Ballo della Rosa in primis. L'evento è stato sempre onorato da Caroline e dai suoi figli con Charlotte in testa che con il passare degli anni si è fatta sempre più affascinante da essere contesa anche come testimonial di varie griffe come Gucci e l'immancabile Chanel.
 Impossibile rubarle la scena. Nemmeno Charlene vi è mai riuscita con la sua bellezza statuaria e in perfetta emulazione dello stile Grace perchè accanto al principe Alberto il posto d'onore al Ballo della Rosa è sempre stato riservato a Caroline per poi passare ai figli Casiraghi. Quest'anno non ha stupito più di tanto l'assenza di Charlene dall'evento che è stata motivata con la necessità di accudire ai gemelli Jaques e Gabrielle perchè la principessa non è nuova a queste defilate da manifestazioni importanti senza preoccuparsi dei pettegolezzi che si ricamano intorno, uno dei quali è quello che fa pensare ad una divisione fra tutte le donne del principato che ruotano intorno ad Alberto creando una sorta di fazioni nelle quali a ciascuno è dato di brillare come prima-donna incontrastata: a Stephanie il settore Circo, a Caroline quello degli eventi mondani ereditati da Grace e a Charlene quello di Regina madre degli eredi al trono in linea di successione Jaques per primo e Gabrielle seconda. Così Alberto non farà scontenta nessuna di loro perchè è impensabile mettere in secondo piano la sorella Caroline rispetto alla moglie Charlene che a tutti gli effetti dovrebbe essere l'unica first lady del Principato di Monaco.













 Insomma una divisione di ruoli e di compiti per tenere unita la famiglia con Alberto principe solo al comando così come tramandato dal principe Ranieri. A rompere questo equilibrio è stata la new entry di Beatrice Borromeo fresca sposa di Pierre Casiraghi, molto amica di Charlotte. Almeno fino a questo evento del Ballo Della Rosa perchè da quel momento in poi non si sa. Infatti al ballo Beatrice ha rubato la scena a tutti in modo sfacciato e clamoroso indossando un abito color rosso formato da tanti volants che partivano dal petto a spalle nude fino allo strascico lungo e voluminoso in una mise più da red carpet Hollywoodiana che da
Ballo della Rosa quest'anno allestito con un decor in stile Avana in concomitanza del viaggio degli Obama a Cuba. Una mossa audace quella di Beatrice che ha messo un filo in ombra sia Caroline che Charlotte troppo fini e delicate in mises color ghiaccio in stridente contrasto col rosso fuego della Borromeo che sembrava una sorta di Rossella di Via col Vento quando Red le impone di andare alla festa con un vestito rosso, tanto rossetto e ostentazione di gioielli senza badare a spese e ancor meglio se pacchiani.


 Infatti Beatrice ha eseguito alla lettera questo consiglio mettendo al collo uno smeraldo che abbinato all'abito rosso ad effetto più pacchiano non poteva essere. A pochi passi dietro Charlotte la guardava incurante col suo solito broncio che sfoggia uguale in tutte le occasioni, come a voler dire non cago nessuno sicura del suo fascino incontrastato. Invece questa volta Beatrice ha proprio colpito alla grande  secondo la scuola di pensiero della nonna Marta Marzotto fautrice di quel successo dell'eccesso ad assurgerla a regina dei salotti e della scena internazionale.






Lo stile charmant e di classe di Grace che sembrava intramontabile aveva già preso un duro colpo con Chanel a rendere le principesse  monegasche sue eredi un filo demodé mentre con Beatrice è stato inferto il colpo di Grazia a tutte le donne del principato facendo sparire di scena anche Charlene.
Galeotto fu quell'abito al Ballo Della Rosa...rosso fuego, rosso come la passion.
Son finiti i tempi per Beatrice quando faceva la principessina sul pisello operaio come stagista a fianco del Santoro rientrango nei ranghi a Montecarlo dopo essere stata impalmata da Pierre Casiraghi per entrare a far parte della Corte del Principe Alberto. E Charlene, prego anche se pare che si stia tramando contro di lei così come era stato fatto con la principessa Grace di Monaco. La quale comunque ha brillantemente sconfitto tutti quelli che volevano mettere le mani sul trono e sul principato Onassis in primis.
Charlene forse non ha la stessa grinta di Grace ma ha sicuramente spalle larghe da campionessa olimpionica per cui la competizione non le fa certo paura. Alberto ha visto giusto individuandola come degna principessa al suo fianco per portare avanti l'eredità di Grace Kelly.Se son rose fioriranno al di là di quell'evento dalla quale quest'anno ha preso clamorosamente le distanze per assolvere il ruolo di madre degli eredi al trono, prima che di reginetta della festa di comparse al Ballo.Meno gusto per l'effimero e più impegno.Montecarlo lo esige per uscire dal Regno di Operetta ormai un filo demodé.




             CRONACA DI AMORE E MODA
Ho appena visto il film Cronaca di un Amore di Antonioni su teleCapri. Film noioso come tutti i film del regista del resto, che invece è sempre stato ritenuto un genio. Genio della malinconia e della sofferenza introspettiva. Il film comunque si ispira al Postino Suona Sempre Due Volte ma in versione lusso anni 50 anziché bucolico anni 40 con Massimo Girotti in tutti due i film nel ruolo dell’amante bello e tenebroso di donne sposate infelicemente.

Il film è interessante per l’ambientazione della Milano Bene anni 50 con le signore bene arroganti con le serve e con le modelle che a quel tempo anche se sfoggiavano mises lussuose se la passavano molto male perché finivano sempre per fare le amanti di uomini sposati che non avrebbero mai lasciato la moglie perché il divorzio non era ancora diventato legge.

E’ curioso notare il concetto di lusso di allora fatto di tende (ereditate dai telefoni bianchi anni 30) messe in ogni dove anche a far da separé tra una stanza e l’altra come facevano nelle baracche e nelle case povere, con drappeggi a coprire mobili, e copriletti arricciati bordo materasso come si vendono ancora oggi nelle fiere.
Il concetto di eleganza è ancora peggio perché se i modelli erano molto ricercati i tessuti erano tutti nuvole di tulle di nylon e di taffetà simil fodera con le paillettes a go-gò accompagnati da gioielli vistosi e luccicanti.

La nota curiosa è data dal vestito di Lucia Bosè nel finale che sembra aver ispirato il modello di Beatrice al Ballo della Rosa perché uguale tranne che nel colore: bianco quello della Bosè e rosso quello della Borromeo in Casiraghi.

La Bosè è splendida molto bella con quel taglio corto a renderla raffinata e aristocratica perché diversissima dalle dive maggiorate di quel tempo.
I Cappellini sono terribili ma ci ha pensato Kate Middleton a riportarli in auge.






Il Regista Antonioni in questo senso era molto selettivo perché sapeva lanciare un tipo di bellezza che si elevava sulla massa così come è stato con Monica Vitti. Antonioni era molto ambito dalle attrici proprio per questa sua capacità di forgiarle a livello di modelle di classe intellettuale. Insomma una categoria molto speciale che trovava sempre spazio nei Festival di Venezia e di Cannes.

Un’altra nota curiosa è invece l’apparizione di Charlotte Casiraghi in abito giallo di Gucci a New York per i festeggiamenti del centenario Mont Blanc. Ottima scelta che esalta la sua bellezza più di quanto abbiano fatto gli ultimi modelli Chanel al Ballo della Rosa 2015 e 2016 tanto da vedersi rubare la scena proprio da Beatrice.La quale comunque le ha copiato lo Chanel del Ballo della Rosa 2014.

Questo per dire che nella moda è tutto un riciclo un eterno ritorno perchè tutto è già stato inventato.
L'unica vera rivoluzione è stata quella di Mary Quant con la minigonna.


lunedì 23 maggio 2016

THE ROYALS, UN SERIAL IMBARAZZANTE


Con la famiglia reale gli Inglesi hanno sempre un rapporto contradditorio: da una parte la mitizzano onorando i componenti come fossero dei dell'Olimpo, dall'altra la sbeffeggiano, grazie a Tabloid molto scatenati per libertà di stampa nel Regno Unito comprese intercettazioni che comunque dopo lo scandalo Murdoch e la segretaria Rebecca, hanno subito un freno per ordine dei Windsor,
I quali restano tolleranti per tutto quanto li riguarda con satira e ironia social in primis escludendo il privatissimo avendone avuto abbastanza con la serie Tampax, Strizzolina e quant'altro nomignolo affibbiato rispettivamente  da Carlo a Camilla con tanta foia e dal capitano James Hewitt a Diana con tanta stima.
C'è un limite a tutto.

Tempo fa c'era una serie esilarante su MTV, Little Britain, che faceva la parodia dei Reali prendendo di mira la Regina ed il figlio Carlo erede al Trono ansioso di sedervisi  avendo raggiunto ormai la terza età in fascia anzianità con la sovrana. Il rapporto ovviamente era quello sado-maso con la Regina che si divertiva a seviziarlo trattandolo da tontolone. La serie era molto divertente per cui si rimane basiti nel vedere The Royals su Rai 4.
Sì perchè questa è incentrata su una famiglia reale di fantasia comunque in parallelismo con quella Britannica dei Widsor liberamentre rivisitata ma in modo scorretto.

La regina a nome Elena è interpretata da Liz Hurley mentre tutti gli altri componenti sono sosia dei reali originali o di personaggi famosi. Per esempio il Gran ciambellano di Corte (o il Premier) ha la faccia di Obama Presidente degli Stati Uniti mentre quella del fratello minore del re (in look colorato e fantasioso)sembra Cristiano Malgioglio.


Tra loro ci sono anche simil-Kate molto fotogenica ma schizzata e fuori di testa specie quando deve presenziare a un evento di beneficienza o a tagliare un nastro ubbidendo in privato ai consigli della Guardia del Corpo quando le dice di spogliarsi mentre William sportivamente e alla mano è alle prese con le modelle. Non mancano le due sorelle  maldestre Beatrice ed Eugenia che tra un look sbavato e un cappellino ridicolo, non ne fanno una giusta.






Il tutto è "mantecato" in modo caricaturale da risultare ridicolo in maniera imbarazzante perchè con i dialoghi i personaggi si prendono sul serio arrivando ad annoiare anche quando la regina "Elizabeth", tanto attenta e generosa nel salutare i sudditi, quanto arrogante ed altera in famiglia nonchè intrigante e meschina nel privatissimonel quale non manca mai di ricordare al marito (Vincent Regan)di  essere lei a portare la corona in testa, rimane in lingerie da “Hurley”!
Non si capisce la motivazione di questa serie insulsa come poche se non per l'intento di denigrare la famiglia reale facendo spirito di patata.
Operazione dunque mal riuscita come una perdita di tempo anche se le location interne sono lussuose simil- stanze di Buckyngam Palace nella quale sono state effettivamente girate alcune scene.
La fiction è talmente banale da avere perfino inserito una porticina segreta, tipica dei racconti sui castelli dei film Horror sui vampiri di Edgard Poe,con tante gallerie che portano alle cantine o direttamente
ad Hyde Park per consentire ai componenti la famiglia reale di sparigliarsi in incognito fra i comuni mortali di Londra.



Tutto questo per rivelare che cosa: che i reali sono una famiglia  molto diversa da come appare in pubblico sempre ingessata elegante e formale ma in realtà piuttosto incline ai vizi perchè adagiata negli ozi facendo dei componenti degli inetti non tanto a governare quanto a vivere alla pari dei sudditi, risultando di fatto poco normale e  sotto la norma? Tutto dipende dalla fonte alla quale si è ispirata questa serie, se attendibile o meno o puramente casuale. Non a caso infatti in questo serial sono tutti impegnati a fare selfie con smart o tablet in mano fra di loro mentre i Windsor, quelli veri, si sa che sdegnosamente si rifiutano di farli in pubblico e  tanto meno con i sudditi. Impossibile che non lo facciano in privato come nella serie Tv. Insomma qualcosa di verosimile c'è. Come a dire più che The Royals in Windsor sotto sotto possono le royaltys. In Wind?


giovedì 5 maggio 2016

UN SECOLO DI VOGUE: KATE VS DIANA

 Vogue ha dedicato una copertina a Kate che dichiara di non temere il confronto con Diana.



Tutti gli occhi sono puntati su Kate Middleton fidanzata del principe William erede al Tron (appunti del 2010).
La curiosità è che  Kate nonostante sia figlia di un minatore e di una commessa abbia viaggiato tutto in tutto il mondo. Da piccola per due anni è stata ad Amman (col padre minatore?) e da studentessa ha studiato arte per parecchio tempo in Italia.
Poi ha frequentato l'Università insieme al principe William in Inghilterra. I
Io penso che in questo momento intorno alla favola di Kate ne siano spuntate migliaia. Tutte a puntate come una soap...Un bel business.
L'atmosfera di isteria collettiva è la stessa che aveva accompagnato Diana ma speriamo che questa "ragazza" la sappia gestire spegnendo quel furor di popolo che per Diana fu anche fatale
Ma la coppia Kate e Will è più normale, perchè non ci sono amanti nell'armadio nè tanto meno propensione al tradimento. 
Sono comunque molto amati questo sì e soprattutto sono amati in coppia, mentre Diana si distaccava moltissimo da Carlo rubandogli la scena: prima per gioco e civetteria poi per ripicca e rivalsa.

Insomma hanno fatto chiacchierare parecchio tutti e due in senso morboso e negativo mentre Kate e William faranno parlare sicuramente solo dei loro viaggi di rappresentanza e degli eventuali eredi.
Perchè la "ragazza" è molto decisa e quindi decisa anche a sobbarccarsi la noia della vita di Corte. Che poi se uno lo considera un lavoro come un altro è presto fatto.
Diana era molto capricciosa e proprio per questo affascinante. Se fosse stata rincatucciata al suo posto eseguendo ubbidiente le sue mansioni, con un look sobrio, sopportando le corna o ricambiandole con discrezione, e soprattutto non andando a confidarsi coi media, avrebbe fatto meno casino.
 E' inutile principesse si nasce e lei neanche tanto modestamente lo nacque essendo di famiglia nobile.
Dopo il matrimonio è molto probabile che non interesserà più di tanto l'avvicendarsi della soap reale Kate e William così come era successo con Carla Bruni e Sarkozy...tanto rumore all'inizio per poi assestarsi a livelli più normali.
Di persone come Diana non ne nascono tutti i giorni perchè lei era veramente speciale con un'espressione dolce e accattivante che inteneriva i cuori delle persone anche per la sua totale e sincera partecipazione verso le sofferenze delle persone che la ammantava di un'aura di santità.
Kate è comunque una burlona che piace molto all'erede al trono. E' quanto basta per sognare di sedersi sopra.



IRRAGGIUNGIBILE DIANA




Tutte pazze per il vestito di Kate azzurro a pois bianchi come l'abito verde di Diana che si distingue per l'orlo perfettamente in linea in uno stile sempre impeccabile.
Dispiace fare una critica in un giorno così bello ma Kate poteva scegliere un abitino invece di uscire in camicia da notte come se si fosse appena alzata dal letto che quantomeno poteva scegliere su misura.
Non tanto per coprire le gambe che sono perfette quanto per pareggiare l’orlo che stante il pancino ancora in evidenza chiaramente onduleggia facendolo sembrare una confezione di serie.




Un particolare, quello dell'orlo ondulato, che ha accompagnato quasi tutti gli abiti di Kate del periodo di gravidanza.

Se il nome del piccolo lo hanno già trovato, Kate per raggiungere Diana deve ancora lavorarci sopra ma se vuole invece imporsi con il suo stile personale sarebbe meglio non copiasse Diana  nemmeno nei piccoli particolari (in questo caso  i pois) perchè son sempre quelli a far la differenza.
A tal proposito avevo anche annotato appunti con il post La Dolce Educhessina che qui riporto.





KATE LA DOLCE EDUCHESSINA.
 Piace lo stile Kate premaman?














Sembra appena uscita dal laboratorio di una sartina con le cuciture in evidenza l'orlo del vestito ondulato l'arricciatura sotto al seno troppo esagerata.

E di questo soprabitino  in azzurrino melange coi bottoni dorati che non si usano più dagli anni 80, il collettino baby il taglio a carré sopra il seno che dire?
Che sembra un capo Burda con i modelli-veline preconfezionati per imparare l'arte del cucito fatto in casa?
E il cappellino da cerimonia ad immagine sciuretta era proprio necessario per far visita agli scouts?

 Il clou lo ha raggiunto con questo vestitino tra il provenzale e l'etnico che sembra acquistato in una bancarella di un mercato perchè non è certamente fatto su misura in quanto troppo corto che col pancino in evidenza e il tacco alto fa l'effetto di uno straccetto. Insomma Kate è molto carina ma è ancora molto lontana dall'immagine a tutto fashion della Principessa Diana. Non è una ragazzina per cui dovrebbe avere già una personalità più marcata che non traspare dal look troppo infantile incerto quasi da commessa.
Decisamente no, piccola Kate.