lunedì 20 marzo 2017

CHARLOTTE E KATE DUE STILI A CONFRONTO





Al matrimonio di Charlene e Alberto di Monaco tutti gli occhi erano puntati su Charlotte Casiraghi quando ha letto il discorso per gli sposi, nominando spesso la parola Amour detta con quel delizioso accento francese e la boccuccia posizionata a cuore.
Perché le sue labbra carnose e piene in modo naturale di Charlotte sono quelle di un bocciolo in fiore che invitano a quell’amour così bene da lei pronunciato, deliziosa ed elegante nel vestito bon bon color confetto rosa tutto a balze mosse soltanto da un fiocco nero come ornamento che faceva pendant con la veletta al volto.
Una raffinatezza che metteva in risalto tutta la classe innata di un’Altezza Serenissima che nel suo piccolo sa distinguersi da tutti i regnanti d’Europa.  Non per niente è figlia di Caroline la principessa icona di eleganza per eccellenza.



Madre e figlia ci hanno risparmiato, e per questo le ringraziamo, i cappellini stravaganti stile Ascott adottati da Kate per ogni occasione ivi compresa quella della recente visita in Canada dove giustamente è stata fischiata perché con quella sorta di cresta rossa  in testa  e l’abito bianco sembrava proprio una gallina, diciamolo. Principesse si nasce e Kate non lo nacque, ma si sta facendo. Alla grande questo va detto perchè lo stile Kate è diventato inappuntabile tanto da rendere orgogliosa e fiera anche la Regina che le ha dato in prestato una collana preziosa per una serata mondana.
Invece per Charlotte la strada più battuta è l’asse Parigi Montecarlo sulla quale ha viaggiato sempre molto sicura senza clamori ma con tanta classe. Quella che ha affascinato tanti stilisti che la vorrebbero come musa.
Charlotte ha scelto Frida Giannini per la Maison Gucci  per fare da testimonial in una serie di capi sportivi del ramo equitazione dove la principessa è campionessa avendo vinto molte gare. I capi vanno dalle polo agli stivali, dai pantaloni ai berretti da fantino che fanno da corredo per andare a cavallo.


Uno sport praticato da pochi eletti perché se gli appassionati potrebbero essere numerosi, le scuole di equitazione sono costose e scarse.
A volte anche poco accativanti perché le location sono poco invitanti per le cavalcate salutari e romantiche.
Per galoppare non solo  per sport ma anche per “l’amour”, come dice Charlotte con quell’accento…delicieuse!









                          INCANTEVOLE CHARLOTTE
Lunedì 20 maggio 2013 - Charlotte Casiraghi è la figlia della pincipessa Caroline di Monaco, principessa triste. Ma non è vero.

Se deve essersela goduta con il primo marito Philipe Junot e amoreggiato tanto con il secondo Stefano Casiraghi, bellissimo e sportivo, anche con il terzo non sembra che se la sia passata male. Ernst August di Hannover fra bevute e risse gliene ha fatte passare di tutti i colori ma lei, pur riservata e schiva, non si è mai divertita tanto. Dunque si capisce perchè continui a disertare la luce dei riflettori.

La vita reale è molto più interessante. E lei non è mica una soubrette sempre a caccia di fotografi ansiosa di apparire.
Così ecco che la figlia Charlotte, bellissima ed elegante, ha il perenne broncio stampato sulle labbra. Mica è una soubrette: Anche lei è una principessa DOC. Della serie non cago nessuno. E si vede. Si mette in mostra alle parate ufficiali con tanto di musetto, mentre nel privato frequenta chi le pare.
.Che saranno mai i problemi del mondo? Che lei, rampolla del Casato di Monaco non è certo tenuta a risolvere.

Ci ha provato senza esito la nonna Grace Kelly nel puntare contro la mafia e Casinò rimettendoci, si sussurra ma non tanto, anche le penne. Non di gallina perchè non per niente Grace Klly è stata la protagonista bellissima e inimitabile del film Il Cigno.
Per lei fatale, ma per la nipote Charlotte sembra un'eredità imprescindibile perchè oltre ad essere bellissima, è anche tremendamente principessa.
E non su un principato da operetta che, comunque fa solo e semplicemente sognare, ma su un piccolo paese condiderato paradiso fiscale dove circolano capitali dei più grossi finanzieri del mondo.
Come dire che bellezza e finanza viaggiano sempre di pari passo.

La nobiltà invece resta la classe privilegiata, che vuole solo divertirsi. Le principesse di Monaco ne sono l'esempio (e  ora alla regale combricola si è aggiunta anche Charlene Wittstock)non disdegnando comunque gli impegni di beneficienza che, per fortuna, non ci tengono a farceli sapere. Mica sono soubrette e nemmeno donne di spettacolo.
Sono principesse. Sul pisello magari, ma principesse. C'è differenza.
C'è pisello e pisello intendevo dire.